Credo che ci voglia un dio ed anche un bar,
ma dovendo scegliere opterei per il bar

domenica 29 aprile 2012

And after all...

I was the one who let you know
I was your sorry ever after
Seventyfour, seventyfive.

Giving me more and I'll defy
'Cause you're really only after
Seventyfour, seventyfive.

---

And all the roads we have to walk along are winding
And all the lights that lead us there are blinding
There are many things that I would
Like to say to you
I don't know how

Because maybe
You're gonna be the one who saves me ?
And after all
You're my wonderwall

venerdì 27 aprile 2012

Let me get what I want... This time



Good times for a change
See, the luck I've had
Can make a good man
Turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want
This time

Haven't had a dream in a long time
See, the life I've had
Can make a good man bad

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be the first time
Lord knows, it would be the first time

domenica 22 aprile 2012

Recap

Sabato, telefono staccato fino alle 16 (così, per precauzione) - Guitar Point, Sacco, LaFeltrinelli, Gibson Boutique - Finalmente l'ukulele! - IVecchiettiDiMinchiapititto - Rotolare - Syrah - Fantastico Ukulele - Festino Universitario - Sangria - Centerbe - B55 - NonSoCosAltro - Vucciria - NonSoDoveAltro - Chiusura con Ukulele - Domenica, telefono staccato fino alle 14 (così, per impossibilità a connettere).

venerdì 20 aprile 2012

...uff...

Quando non puoi fidarti nemmeno di te stesso, quando non puoi abbassare la guardia nemmeno un momento, allora c'è qualcosa che non funziona.

Però è passata una settimana e ancora le cose non sono cambiate, appena mi addormento ti sogno, sempre lo stesso sogno o quasi. Cambia la situazione ma non il significato. E sto quasi per iniziare a preoccuparmi, forse addirittura sto valutando l'idea di chiamarti, per quanto tutto questo mi costi infinitamente. Ma mi rigira in testa la possibilità di un 'sesto senso', che tu possa avere davvero bisogno di me. E invece di fare spallucce mi trovo qui a pensare cosa sia meglio fare...

Quanto sono idiota.

sabato 14 aprile 2012

subconscio o son desto?

Ho sempre dato una certa importanza ai sogni. Non a tutti, ma sicuramente a quelli che ricordo al mattino, che poi è sostanzialmente la stessa cosa. Li considero un modo della mia mente di farmi notare le cose che mi sfuggono da sveglio. E io mi fido della mia mente. Di solito. Ma ora è diverso.

Tre notti, tre notti di seguito lo stesso sogno.
Tu mi vieni incontro e, prima che io possa scansarmi, mi abbracci chiedendomi di non dire nulla, solo di restare un po' così. E io ricambio l'abbraccio e resto lì in silenzio. E mi sento subito sereno, incredibilmente sereno, senza più alcun pensiero. Una gran bella sensazione. Starei così indefinitamente.

E ora come la metto? Perché le cose sono 2: o smetto di fidarmi del mio subconscio oppure devo accettare che negli ultimi 6 mesi ho sbagliato atteggiamento. E infine mi viene il timore che tu possa avere bisogno di me. E questa è la cosa che mi turba di più, come sempre.

martedì 10 aprile 2012

Scrupoli immotivati

Succede che torni a lavoro e la copy dell'agenzia ti dice che si sposta a Milano, liberando la scrivania di fronte alla tua. E tu pensi: "e adesso il lavoro quotidiano con chi lo faccio? Io conoscevo una copy..."

Succede che poi il titolare chiama il reparto creativo chiedendo se conosciamo qualche copywriter ancora sul mercato perché "non se ne trovano in giro, e dire che pago!", e tu pensi: "Io conoscevo una copy..."

Succede che alla fine ti fermi a riflettere su quello che è appena successo, e ti rendi conto che ti fai ancora certi scrupoli, pensi ancora agli interessi di chi ha fatto le proprie scelte senza valutare le conseguenze. Ma si sa, ogni scelta comporta una conseguenza, in questo caso trattasi di mancata opportunità di lavoro.
Ma sicuramente l'alternativa era decisamente migliore. Quindi pensi: "Io conoscevo una copy... ma ora non più"

domenica 8 aprile 2012

L'organizzazione perfetta!

L'organizzazione fatta per tempo è un'attività sopravvalutata. Secondo il mio modestissimo parere.
E ovviamente parlo dell'organizzazione della scampagnata di Pasquetta-25Aprile-PrimoMaggio, what else...

Ho visto nascere gruppi su facebook in pieno inverno, ho visto fondare Associazioni Temporanee di Scopo con tanto di tesoriere e verbali dell'ordine del giorno, ho visto sorgere strutture con organigrammi che i manager delle multinazionali del petrolio se li sognano. Tutto con l'obiettivo di organizzare La Schiticchiata.

E tutte queste cose le ho viste fallire miseramente.

Poi ci siamo noi. Noi. Noi che fino a ieri dicevamo "Pasquetta? si, ora vediamo cosa fare, magari facciamo un giro di telefonate". Noi che "potremmo andare a Scopello", anzi no "vi ricordate quella volta a Bruca? Andiamo lì?", ma anche "...e se invece facessimo l'alternativa della gita a Taormina? Boh, poi vediamo!". Noi che "tanto qualcosa faremo, intanto vediamo chi siamo e poi decidiamo". Noi che "stasera allora ci vediamo per decidere? OK!" e alla quarta Sambuca nemmeno siamo in grado di sillabarla la parola DE-CI-DE-RE. Noi che "allora, è sicuro che siamo 12", ma mezz'ora dopo "dice che siamo solo 9", e poi "a conti fatti siamo gli stretti: 21!", per finire "vabbé, ognuno per sé e ci rifacciamo per il 25, và!". Noi che "ma alla fine quanta roba volete prendere? Mah, fai conto tipo 2 chili a testa, dici che è poca?".

Però poi arriva il momento e allora ciContiamo-proponiamo-valutiamo-decidiamo-organizziamo-compriamo tutto nelle ultime 24 ore, nonostante sia vigilia di Pasqua, nonostante nei supermercati ci siano scene da "è-appena-scoppiata-la-terza-guerra-mondiale-e-siamo-senza-scorte", nonostante il numero esatto dei partecipanti lo scopriranno solo i posteri guardando le foto dell'evento.

Ecco l'organizzazione perfetta, e ci resta anche il tempo di goderci il pranzo di domenica.
Oh, e Buona Pasqua!