Credo che ci voglia un dio ed anche un bar,
ma dovendo scegliere opterei per il bar

mercoledì 30 luglio 2008

Si parte (1)

Come tutte le attese anche questa sta finendo, resta solo l'ultima ora che sto facendo passare scrivendo qui. Poi finalmente la partenza. Non è ancora la "vacanza" vera e propria, ma giusto un'antipasto, un'anticipazione di quello che sarà. Però ugualmente non manca nulla: Amici, Mare, Alcool. C'è tutto.
Gli amici sono quelli di sempre, quelli di una vita, gli unici che vorrei con me in un viaggio. Il mare è il migliore che conosco e so che non mi deluderà nemmeno quest'anno, basterà trovare le spiagge giuste e sarà fatta. All'alcool ci stanno pensando gli altri, e se li conosco so cosa prenderanno!

E quindi si stacca tutto, si spegne il telefono, si accende la macchina e si sparisce, anche se solo per un pò. La preparazione psicologica l'abbiamo già fatta con un paio di settimane di "grattarcela", ora si mettono in pratica gli insegnamenti dei saggi! Ormai non ho più nulla da dire, il borsone è pronto e ho messo dentro tutto, sto lasciando a casa solo i discorsi lasciati in sospeso e tutto quello che ancora non mi è chiaro, perché in questo mese che sta arrivando non voglio nessun pensiero in testa, solo divertimento. Ai discorsi sospesi ci si penserà a settembre, se non sarà troppo tardi. Altrimenti non ci penserò più. Alle cose che non mi sono chiare invece ci penserò col tempo, perché forse settembre sarà ancora troppo presto per capire...
Bene, l'attesa adesso è definitivamente conclusa. Parto.

giovedì 17 luglio 2008

Dettagli

Gli occhi color caffé, e come i fondi del caffé, più li guardavo e meno capivo cosa nascondevano.
La cascata nera di capelli che mi confondeva ogni volta che mi ci trovavo sotto.
La nuca sottile dalla quale non sapevo distogliere le labbra.
La consapevolezza di chi sa l'effetto che suscitano i propri movimenti.
Il profumo della mattina, il risveglio lento e il caffé.
L'allegria che contagia chiunque ti stia vicino.
L'espressione pensierosa di quando stai per prendere una decisione.
La semplicità con cui indossi qualsiasi cosa, e il mio stupore nel notare che qualsiasi cosa indossi resti incredibilmente bella.
La voce che mi ha stregato più volte e che mai ho sentito arrabbiata o triste, tranne l'ultima volta.

Ecco i dettagli che ricorderò di te.

E' stato bello incontrarsi, e grazie per aver fatto un pezzo di strada insieme a me. Però forse non cercavamo le stesse cose, oggi io non sono pronto a cambiare i miei programmi e non ti chiederei mai di cambiare i tuoi; quindi è giusto che ognuno continui da dove si era interrotto, per non prenderci in giro. Magari ci rivedremo in altre situazioni e potremo anche decidere di percorrere insieme un tratto di strada più lungo, o magari no, non lo posso sapere. Ma spero di aver lasciato anche a te qualcosa come tu hai fatto con me.

giovedì 10 luglio 2008

Un altro giorno è andato...

E anche oggi è passato, altre 24 ore alle spalle e un giorno in meno da aspettare.
Oggi é stata una giornata strana; tanta noia, anzi troppa noia. Poca voglia di studiare e un immenso desiderio di vacanza. Un pò mi secca dirlo, ma probabilmente hanno influito anche i 9 giorni di 'quasi' silenzio. Potrei farmi sentire io, ma sono orgoglioso, e poi non voglio distrarti visto che almeno tu stai macinando materie!

Anche il mare oggi non era un granché. Cioè, bello come sempre e strapieno di gente, ma c'era ancora quella piccola stonatura in sottofondo. Magari dopo il 21 riusciremo a eliminare anche quel rumore per potercela godere al meglio.

PS: Al concerto ormai ho rinunciato (segno del cambiamento?). Lui poi si è invecchiato, ha sostituito «gambe e fiato finché vuoi» con un «pomeriggio spompo di domenica» (l'età che avanza?); e poi che cazzo, ci sono cresciuto con la grinta positiva di quei vecchi album, e ora che "mi sento in diritto di sentirmi leggero", se ne esce con questo "suo pensiero" che taglia le gambe proprio quando non serve. Però un colpo buono se l'è uscito ugualmente, forse è uno degli ultimi, quindi ne approfitto e te ne lascio un pezzo scritto qui:

portami dove mi devi portare
africa asia o nel primo locale
fammi vedere che cosa vuol dire partire davvero
portami dove non posso arrivare
dove si smette qualsiasi pudore
fammi sentire che cosa vuol dire viaggiare leggeri

sei sempre così il centro del mondo
il viaggio potente nel cuore del tempo andata e ritorno

portami ovunque
portami al mare
portami dove
non serve sognare
chiedimi il cambio
solo se devi
sei brava a guidare
e dopo portami oltre che lo sai fare
dove sparisce qualsiasi confine

Con questa chiudo anche per stasera, e domani ho un altro giorno da far passare. I libri sono sempre lì, il mare continua ad aspettare; ma tu sbrigati, che qui mi annoio! 'Notte.

venerdì 4 luglio 2008

Voglia di vacanza

Ancora una volta mi inviti a scrivere, perché è da tanto che non lo faccio; tecnicamente non è vero, ma ovviamente so cosa intendi. Come al solito vinci tu e qualcosa da buttare su queste pagine la trovo sempre. Inoltre ora che non ci sei ho più tempo libero, e prima che la noia mi uccida ne approfitto per riempire un altro post.

Ultimamente non ho avuto motivi per scrivere, la verità è che sto bene così, e quando sto bene non ho voglia di scrivere, piuttosto ho voglia di uscire. La realtà è che non ho nulla da dire, i pensieri per ora puntano sempre verso il mare, lo sai. Penso alle vacanze, al mare, alla sabbia, alla chitarra nuova. Che sia giorno o notte poco importa, ma voglio essere lì. Penso a quando staccherò e prenderò le distanze da questi primi sei mesi del 2008; spero di rivederli con maggiore chiarezza quando sarò davanti al mare, spero che il mare possa aiutarmi dove tutto il resto ha fallito.
Ogni tanto mi capita ancora di pensare a qualcosa che appartiene al passato e che si è rotto, qualcosa che non sai e di cui forse un giorno ti parlerò, qualcosa che per me rimane incompiuto, come una bellissima partita piena di azione che però finisce 0 - 0, come un bel film con un finale banale o come il cocktail di Teresa! Per fortuna però subito dopo penso alla possibilità di venirti a trovare presto, e al programma di una vacanza ancora in via di sviluppo, e sono nuovamente felice come un bambino la sera del 24 dicembre.

Penso ai prossimi mesi e aumenta l'impazienza dell'attesa e la voglia di far passare presto questi giorni che mi separano dalle mie vacanze. Non ho altre parole da piazzare su questo fondo blu, mi viene in mente solo una canzone:

Lo vedi cielo e mare si confondono
e a tutte le domande mi rispondono,
la senti quella strana sensazione
è come quando canti una canzone,
di quelle che ti han fatto innamorare
mentre la chitarra continuava a suonare.
il sapore del sale, la pelle più calda del sole.

Gli ombrelloni, la pioggia che diventa mare e un bacio sulle scale,
la sabbia che ti scotta i piedi e dove vai stasera?
Magari al bar centrale
No che c'è troppa fila.

Lo vedi cielo e mare ci confondono
e tutte quelle stelle che ci osservano,
restiamo più vicini a raccontare
l'inizio e poi la fine di un amore.
Di quello che si è spinto troppo al largo,
di quello che è rimasto sulla riva
e che fa ancora male, comunque ne è valsa la pena.

Gli ombrelloni, la pioggia che diventa mare e un bacio sulle scale,
la sabbia che ti scotta i piedi e dove vai stasera?
Magari al bar centrale
No che c'è troppa fila.

Ti porterò al Tequila
e ti offrirò da bere,
e poi, magari in riva al mare
aspetteremo il sole.
magari in riva al mare
aspetteremo il sole.

Sono ancora loro (mi sa che dovremmo cambiare cd, che dici?), ma è proprio l'atmosfera che cerco e che vorrei avere intorno adesso. Spero che arrivi presto, intanto continuo a sognare...

martedì 1 luglio 2008

Silvio il magnaccion (Funk Talking)

Sempre dagli attivissimi ragazzi di Bispensiero, un video satirico con la registrazione dell'intercettazione Berlusconi-Saccà, ovvero il magnaccione e il lecchino.

I dialoghi sono veramente imbarazzanti, un piccolo estratto:
Berlusconi: «Socialmente mi han scambiato per il Papa»
Saccà: «e appunto... lei è amato nel paese, glielo dico senza nessuna piaggeria. C'è un vuoto che lei compre anche emotivamente»

Per non parlare dell'opera di "piazzamento" di vallette&affini con lo scopo di «avere la maggioranza in senato» (testuali parole del Berlusca), veramente una figura barbina!
Buona visione.