Credo che ci voglia un dio ed anche un bar,
ma dovendo scegliere opterei per il bar

mercoledì 12 dicembre 2007

Passato...

Il passato è come un puzzle, come uno specchio rotto.
Mentre lo metti insieme, ti tagli, un'immagine riflessa in continuo movimento.
E tu cambi con lei.
Potrebbe distruggerti, farti impazzire.
Ma potrebbe anche salvarti.

Non sono parole mie, le ho lette di sfuggita tra una pagina e l'altra di firefox, ma hanno avuto la capacità di restarmi in testa fino a farmi andare a cercare nella cronologia la pagina in cui le avevo lette.

domenica 2 dicembre 2007

I consigli di un pirla...

Se ti dicono di alzarti tu siedi
E quando siedono tu alzati in piedi
Non aver fede solo in quello che vedi
Insegui i sogni che credi fino al giorno che li rendi veri

Articolo 31

giovedì 25 ottobre 2007

Finiamola!

Oggi mi sono imbattuto in alcuni articoli de La Repubblica, primo fra tutti un'inchesta sul peso della Chiesa sulle tasche degli italiani, scoprendo che «L'ora facoltativa di religione costa ai contribuenti italiani circa un miliardo di euro all'anno. E' la seconda voce di finanziamento diretto dello Stato alla confessione cattolica, di pochi milioni inferiore all'otto per mille.»; bella roba, considerando che siamo uno stato laico (!!!). A seguire leggo le parole del cardinal Bertone che ha attaccato l'inchiesta e il giornale in generale, sbattendosene altamente (con la classe che solo un uomo di chiesa sa sfoggiare) della libertà d'informazione. Nella mia ignoranza mi chiedo: ma se quello che ha scritto La Repubblica è falso, basta dimostrarlo, che bisogno c'é di alzare la voce e "ordinare" il silenzio?.
Ma io non sono la persona più indicata per parlare di certe cose, dato che la mia fede in Dio mi porterebbe a bruciare una chiesa che è solo una multimazionale commerciale, per non dire un'associazione di crimine organizzato (ma questi sono solo miei pensieri); credo sia meglio far parlare chi sa come usare la parola, uqindi riporto l'articolo di risposta alle parole di Bertone pubblicato sempre su La Repubblica:

"Finiamola". Con questo invito che ricorda un ordine il Cardinal Segretario di Stato della Santa Sede, Tarcisio Bertone ha preso ieri pubblicamente posizione contro l'inchiesta di Repubblica sul costo della Chiesa per i contribuenti italiani, firmata da Curzio Maltese. "Finiamola con questa storia dei finanziamenti alla Chiesa - ha detto testualmente il cardinal Bertone - : l'apertura alla fede in Dio porta solo frutti a favore della società". Per poi aggiungere: "C'è un quotidiano che ogni settimana deve tirare fuori iniziative di questo genere. L'ora di religione è sacrosanta".

Non ci intendiamo di santità, dunque non rispondiamo su questo punto. Ma non possiamo non notare come il tono usato da Sua Eminenza sia perentorio e inusuale in qualsiasi democrazia: più adatto a un Sillabo.
L'attacco vaticano riguarda un'inchiesta giornalistica che analizza i costi a carico dei cittadini italiani per la Chiesa cattolica, dalle esenzioni fiscali all'otto per mille, al finanziamento alle scuole private, all'ora di religione: altre puntate seguiranno, finché il piano di lavoro non sia compiuto.

Finiamola? E perché? Chi lo decide? In nome di quale potestà? Forse la Santa Sede ritiene di poter bloccare il libero lavoro di un giornale a suo piacimento? Pensa di poter decidere se un'inchiesta dev'essere pubblicata "ogni settimana" o con una diversa cadenza? E' convinta che basti chiedere la chiusura anticipata di un'indagine giornalistica per evitare che si discuta di "questa storia"? Infine, e soprattutto: non esiste più l'imprimatur, dunque persino in Italia, se un giornale crede di "tirar fuori iniziative di questo genere" può farlo. Salvo incorrere in errori che saremo ben lieti di correggere, se riceveremo richieste di rettifiche che non sono arrivate, perché nessun punto sostanziale del lavoro d'inchiesta è stato confutato.

La confutazione, a quanto pare, anche se è incredibile dirlo, riguarda la legittimità stessa di affrontare questi temi. Come se esistesse, lo abbiamo già detto, un'inedita servitù giornalistica dell'Italia verso la Santa Sede, non prevista per le altre istituzioni italiane e straniere, ma tipica soltanto di Paesi non democratici. In più, Sua Eminenza è il Capo del governo di uno Stato straniero che chiede di "finirla" con il libero lavoro d'indagine (naturalmente opinabile, ma libero) di un giornale italiano. Dovrebbe sapere che in Occidente non usa. Mai.

Stupisce questa reazione quando si parla non dei fondamenti della fede, ma di soldi. E tuttavia se la Chiesa - com'è giusto - vuole far parte a pieno titolo del discorso pubblico in una società democratica e trasparente, non può poi sottrarsi in nome di qualche sacra riserva agli obblighi che quel discorso pubblico comporta: per tutti i soggetti, anche quelli votati al bene comune. Anche questo è un aspetto della sfida perenne, e contemporanea, tra democrazia e religione.

(25 ottobre 2007)

Ezio Mauro La Repubblica

Che dire? Solo i più sinceri complimenti all'autore dell'articolo, i complimenti di un semplice cittadino che non ne può più dell'ignobile servilismo che l'Italia adotta nei confronti di una chiesa parassita. Se non l'avete ancora fatto vi invito a leggere l'inchiesta linkata nell'articolo, ma tenete un digestivo a portata di mano, sono cose che non è facile mandare giù.

martedì 9 ottobre 2007

piove...

Senti che fuori piove...
Senti che bel rumore...

lunedì 8 ottobre 2007

Riprendono le lezioni...

...e non è cambiato proprio nulla!

Oggi ho ricominciato anche io (che ho avuto una settimana in più i vacanze di quasi tutti gli altri studenti), ma il nuovo anno sembra che sia nuovo solo perché adesso nel modulo d'iscrizione dovrò scrivere "2° F.C.", perché per il resto tutto sembra essere sempre uguale a sè stesso... ...ed é proprio così che deve essere, mi piace così com'é!

Ho iniziato a seguire Geometria, materia del primo anno che avevo abbandonato perché il professore si perdeva in discorsi tutti suoi rendendo inutile stare lì a seguire... ...e me lo ritrovo esattamente com'era, ancora tutto intento a farci capire che certe cose, uno studente, una studentessa, un allievo ingegniere, le deve capire a "lamp'i scupietta!" (termine seguito da un fragoroso "bang!" accompagnato dal gesto di una mano che spara), ma il bello del prof. Caggegi è tutto qui!
Però qualcosa è cambiato: la lavagna. Anni fa scriveva su una lavagna classica, e la cancellava con la manica della giacca, quindi a fine lezione era "bianco che più bianco non si può", da fare invidia al Dixan... si narra che l'Omino bianco sia diventato tale perché dopo aver incontrato Caggegi nei corridoi dell'università sia impallidito, e da allora non ci fù verso di fargli riassumere un colorito decente, ma almeno ha fatto carriera sugli scaffali dei detersivi di tutta Italia, peccato, era uno studente promettente... Ecco, sto diventando degno allievo di cotanto insegnante, inizio a divagare anch'io!
Tornando al discorso, hanno cambiato la lavagna, ora è di quelle col pennarello, quindi a fine lezione non ha più la giacca color bianco coca, ma in compenso ha le mani totalmente ricoperte di colore a spirito, segno dei tempi che cambiano!
Ma quando uno é un genio é un genio; punto!

mercoledì 3 ottobre 2007

Vomito in diretta TV

Un esempio di quello che può accadere in diretta quando la presentatrice soffre di "painful menstruation", per la serie: in tv ormai si vede proprio di tutto!







domenica 30 settembre 2007

Inutili pensieri...

Minchia ma veramente è mai possibile che non riesco ad andare a letto ad un orario accettabile da alcuni giorni a questa parte? (e poi: è mai possibile che ho scritto un intera frase così, senza un cazzo d'interpunzione, senza una minchia di filo grammaticale e soprattutto con una sintassi spaventosamente pietosa?? Boh, sarà che stanotte mi gira così!).

Comunque sono qui, e in realtà non ho praticamente nulla da scrivere, ma non ho nemmeno voglia di staccare le dita dalla tastiera...

E quindi finisco con lo scrivere cose che sono tanto inutili da leggere quanto semplici da tirar fuori da questi tasti;

Finisco a scrivere senza un vero motivo e senza una reale consapevolezza dell'uso della grammatica, inserendo le virgole un pò dove capita, perché quando scrivi non serve fermarsi a prendere respiro...

E mentre scrivo ascolto i Sigur Ros, anzi ora carico Hoppipolla, così quando rileggerò le stronzate che sto scrivendo potrò anche riascoltare la stessa musica (...e tornerò a saltare nelle pozzanghere...)



Bella canzone, alcuni dicono che essendo la più famosa abbia perso qualcosa, ma a me piace tantissimo così com'é, e ci sono sere che non c'è nulla di meglio che metterla in loop nelle cuffie...
e pensare che non ho nemmeno ringraziato Danilo che me l'ha fatta conoscere...
Dettagli...

sarà che stanotte la pioggia sul tetto è alquanto fastidiosa,
sarà che stanotte forse mi manca qualcosa,
sarà che in realtà invece mi manca qualcuno,
sarà che ci vorrebbe Sabrina per farmi smettere di scrivere,
sarà che se ci fosse Sabrina sicuramente non starei davanti al computer,
sarà che invece mi sto facendo contagiare anche io dalla mania del blog,
sarà che forse ho esagerato con i loop di hoppipolla, ormai non li conto più...


sarà che la colpa è davvero di un bel pò di cose, troppa roba per scriverla tutta qui, probabilmente è proprio colpa della musica e dell'accompagnamento della pioggia che batte sul tetto, quindi credo che lascerò finire la canzone l'ultima volta e poi spegnerò tutto,e domani avrò la tentazione di cancellare questo post, ma se riuscirò a trattenermi magari tornerò a leggerlo prima o poi.

Il brano è finito, ho staccato il media player, mi resta solo da staccare il cervello... 'notte.

sabato 29 settembre 2007

Festival a Villa Giulia


Stasera una bella serata di musica, dentro una delle ville che ho maggiormente frequentato da bambino (ma questa è un'altra storia), con Sabrina e con Barbera, Danilo e Pasco (che abbiamo incontrato lì)...
Hanno aperto la serata i 'Famelika', gruppo locale che non conoscevo (beata ignoranza!!) ma che mi ha conquistato completamente, sono stati semplicemente perfetti, belle musiche ancor più belli i testi e ottima presenza sul palco, mi son divertito tantissimo ad ascoltarli.
La serata è continuata con gli Uains (o Guains, nn ho ben capito), gruppo che prende il nome dalle mitiche pizzette 'namber uains' di Benny; ma i due gruppi erano solo l'antipasto allo spettacolo di Morgan.
Non parlo di concerto ma spettacolo perché in realtà non ha fatto un vero e proprio concerto, si è presentato sul palco con il suo piano e un pò di spartiti, il resto è venuto al momento, molte canzoni che ha suonato sono state richieste dal pubblico, alcune sono state degli omaggi ad altri autori (fra tutti Tenco) e poi tanti 'tempi morti' riempiti dall'incredibile personalità di Morgan; anche Sabrina, che non ama particolarmente il genere, si è divertita alle sue assurde stranezze.
Chiudo con un brano di Morgan al tempo dei Bluvertigo che ha proposto anche stasera: Fuori dal tempo. Buon ascolto.


venerdì 28 settembre 2007

Leggero...

Giornata nera, ma serata semplicemente MAGNIFICA, e tornando a casa con la radio a palla e i finestrini giù, mi sono imbattuto in una canzone perfetta per il mio stato d'animo:
Liga diceva che: "la radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei", allora stanotte la radio ha capito che per me ci voleva 'Leggero', il testo è famoserrimo, ma qualche frase la scrivo lo stesso:

Dove passerà la banda, col suo suono fuori moda
col suo suono un giorno un po' pesante
un giorno invece troppo leggero?
mentre Kay si sbatte perché le urla la vena
pensi che sei fortunato:
ti è mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di sentirti leggero

e mentre io me ne vado a letto continuando a cantarmela in testa, qui metto il file audio. buon ascolto e buonanotte...


giovedì 27 settembre 2007

Giornata grigia...

Son passate alcune ore, ma non ho smesso di bestemmiare, anzi ho iniziato a farlo in sette lingue diverse!! Oltre alla sveglia presto ci si mette anche il tempo grigio e nuvoloso... vabbé, sarà giornata. Quasi quasi me ne vado a letto e ci vediamo domani!

Odio la sveglia!

...'giorno mondo...
sono sveglio da mezz'ora e già vorrei mandare a fanculo il creato, non mi abituerò mai alla sveglia presto, ma ci son cose che si devono fare 'e basta', quindi son già alzato...
beh, bestemmierò per un paio d'ore ma poi passerà tutto.
...'giorno mondo...

martedì 25 settembre 2007

Thevenin scrive!

"...e ci sono anch'io" cantava Liga...

Se c'è una cosa che mi ha sempre infastidito dei blog è il primo post, nella maggior parte dei casi trattasi del peggior frutto di un cervello preso dall'estasi della comunicazione, della comunicazione banale, e mi appresto a dare anche io il meglio di me, quindi ecco il mio primo post:

questo è il mio blog, creato tanto per aggiungere qualche altra cosa al nutrito gruppo di cose inutili che faccio e che mi distraggono dagli impegni seri e importanti, quello che ci scriverò non lo so ancora, quando ci scriverò è ancora più incerto e soprattutto il domandone è 'SE' ci scriverò o se morirà tra un paio di giorni...

Ok, l'intervento sembra insulso e banale al punto giusto, quindi credo di poterla chiudere qui per stanotte. Alla prossima.