Credo che ci voglia un dio ed anche un bar,
ma dovendo scegliere opterei per il bar

domenica 16 ottobre 2011

ecco, e ora? domanda da millemilaeuro... Domanda che mi son ripetuto in testa per tutta la strada fino a casa, e ora che son fermo qui dentro la macchina ancora non ho una risposta.
Perchè come si fa a trovare una risposta che non faccia male, che sia completa, sincera e giusta quando la domanda è: si può recuperare il danno fatto?
Si è rotto qualcosa, per quanto abbia cercato di fingere indifferenza non posso non ammettere che la rottura c'è stata. Peccato perché aveva resistito anni, metà della mia vita a pensarci, proprio metà, in ogni senso. E ora basta, si è infranta la cosa più sacra che possa esistere tra due persone che hanno attraversato insieme metà della propria esistenza: si è infranta la fiducia. Che altro resta? Domanda a cui non so -non voglio?- rispondere.
Un rapporto unico che potrebbe diventare un altro dei tanti ipocriti rapporti interpersonali, un legame viscerale che pur di non morire rischia di trasformarsi in una banale conoscenza, il fantasma di quello che era... Solo perchè si è persa la fiducia. Ma come si ricompone un puzzle del genere? Come si fa a ritrovare fiducia quando la si è persa? Non lo so davvero, e mi spaventa.
Quindi stavolta niente frasi finali ad effetto, niente finta e stupida saggezza da blog, solo paura e gelo...