Credo che ci voglia un dio ed anche un bar,
ma dovendo scegliere opterei per il bar

giovedì 31 gennaio 2008

Grazie per avermi insegnato l'incoerenza

Ci sono quelle sere
che sono più dure
dove serve bere via le paure
e dentro ci si sente
piccoli per sempre....

Ci sono quelle sere
belle da morire
dove puoi giocare invece di dormire
quando ci si sente
piccoli per sempre....


I giorni della vita non sono mai uguali... per fortuna. Ci sono momenti che ti strapperesti il cuore dal petto per il dolore, e l'unica cosa che puoi fare è allagarti lo stomaco e non pensare; e altri momenti che vorresti non passasserò più, vorresti che si espandesssero, che diventassero anni; purtroppo per poterne capire la bellezza devi prima starci male, altrimenti non la noti la differenza.

Stasera ho riguardato il post di martedì e ho scoperto che in poco più di un giorno ho cambiato idea... sarà perché quando l'ho scritto avevo attraversato una di quelle brutte sere, oppure sarà che dopo tutto il tempo passato con te ho imparato la nobile arte dell'incoerenza (chi pratica lo zoppo... ...ma forse lo zoppo ero io), fatto stà che stanotte andrò a dormire finalmente sereno dopo tanto tempo. Non che abbia fatto nulla di particolare, ma forse per una mezz'oretta ti ho aiutato a distrarti un pò da qualsiasi cosa ti stesse riempendo la testa... insomma, sono stato utile a qualcosa, o meglio, ho fatto l'unica cosa che in passato mi faceva sentire utile: starti vicino e aiutarti per come posso, per quel poco che sono in grado di fare.

Ti ho sentita spesso dire che sei stata troppo dipendente da me, ma in realtà è tutto il contrario. Sono io che col tempo mi sono assuefatto a farti da sostegno, anche quando non ne hai avuto più bisogno, e sono io che ho finito per essere dipendente da te. Me ne sto rendendo conto adesso che non ho più modo di farlo, ma riuscivo a dare un senso alla mia giornata solo se potevo esserti d'aiuto in qualche modo, anche nelle cose più insignificanti, tipo accompagnarti a lavoro, o starti ad ascoltare quando avevi voglia di sfogarti, o sostenerti alla vigilia di un esame, o spronarti quando gli ostacoli ti sembravano troppo grandi o tu ti sentivi troppo piccola...

La telefonata di stasera mi ha fatto piacere, certo un pò d'imbarazzo si sentiva in sottofondo, ma è stato bello riuscire a farti sorridere un pò, sentirmi nuovamente utile. Forse domattina cambierò idea, ma spero di riuscire ancora a sentirmi utile. Spero di poterci essere ancora per te in qualche modo. Spero di avere la forza di trovare un compromesso tra i sentimenti contrastanti che continuano ad alternarsi qui dentro. Spero di avere il coraggio di imparare a starti vicino in un modo nuovo, di imparare a guardarti con occhi diversi... e spero che qualcosa rimanga di tutto quello che abbiamo creato insieme. Spero anche che non ti sia annoiata troppo a leggere...

...e infine spero di riuscire finalmente a farmi una bella dormita fino a domani.

martedì 29 gennaio 2008

buongiorno

Anche stamattina la sveglia ha suonato...
Anche stamattina ero già sveglio...
Anche stamattina ho aperto gli occhi e ho pensato: "Grazie! Grazie per l'ennesima giornata di merda che dovrò passare!"

E poi, mentre sono sotto la doccia, mi domando se si può contemporaneamente odiare una persona e sentirne la mancanza. Se si può, allora mi manchi. Se non si può allora forse non ti odio, ma in compenso odio tutto quello che ti piaceva, a cominciare dai gatti, e questo mi dispiace.

Forse non sei riuscita a comprendere pienamente quanto male mi hai fatto, ma io so per certo che tutto ciò che si fa poi lo si ripaga. Io non ti sono stato abbastanza vicino e lo sto pagando così, etu in qualche modo dovrai rispondere di tutto questo, è una legge d'equilibrio, quindi quartìati.

Ah, stavo dimenticando: Buona giornata!

lunedì 28 gennaio 2008

Tra curve e spigoli...

La funzione random stasera mi ha regalato due canzoni per l'ennesimo (inutile ma terapeutico) post. Non sapendo scegliere, li metto entrambi:

Stavo bene, stavo accomodato li
in equilibrio tra curve e spigoli
Credevo di essere meno sensibile
ma e' successo a noi...
e' successo a noi...

...e ovviamente non è successo nulla di gravole; sicuramente banale, ma non per questo meno fastidioso.
Poi, Giusto per non farci mancare nulla:

Destinati a perdersi
in spazi troppo piccoli
in pezzi che non puoi
riappiccicare
e ritrovarsi stupidi
spenti e poco utili
trascinandosi...
le gambe tremano.
Destinati a scivolare
in un vuoto che fa male
in pezzi che non puoi riappiccicare...

Tanto per capirsi sono due pezzi dei Negrita, ma so che lo sai.
Buonanotte...

sabato 26 gennaio 2008

Noia!

Ma si può a 24 anni rimanere da solo a casa il sabato sera???? A quanto sembra si può.

Fino a qualche settimana fa c'eri tu e quindi stare solo di sabato era un problema che non mi ponevo nemmeno lontanamente; ora hai deciso di cambiare i tuoi programmi e così hai deciso di cambiare anche i miei, e io devo trovarmi un'alternativa... finora l'ho trovata, ma stasera il risultato è che sono qui a scrivere.
Eppure gli amici non mi mancano, o meglio, non mi mancavano, ma per una serie di congiunture ne ho abbandonati molti nel corso degli anni... li ho abbandonati anche perché preferivo passare il mio tempo con te. Ho fatto una scelta e purtroppo, come già ti ho detto, ho sbagliato scegliendo di investire gli ultimi 8 anni con te, ne ho avuto in cambio solo la perdita di alcune amicizie, una montagna di ricordi bellissimi (che rivisti oggi fanno malissimo) e un sabato passato davanti al computer.
Quasi quasi ascolto un pò di musica...


Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te.
Quando farsi una ragione vorà dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile.
Quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha....


...e mentre la musica và, io aspetto che arrivi il giorno e che finalmente torni a battere un pò di sole da queste parti, così magari lo supero definitivamente questo cazzo di giorno di dolore...

venerdì 25 gennaio 2008

Solo due parole per sfogarmi...

Sono certo che non mi risponderai, ma hai detto che leggi queste pagine, quindi continuo a parlarti da qui, non perché io abbia cose davvero importanti da dirti (ormai non ho più nulla di "davvero importante" da dire), ma solo perché la razionalità mi è d'aiuto solo finché ho qualcosa da fare, ma appena mi fermo mi ritrovo per forza a pensarti, quindi tanto vale sfogare scrivendo... è un modo come un altro per tenere impegnato il cervello...

Sono uscito anche stasera, e mi sono appena ritirato, e ho anche bevuto come al solito. Ma non lo faccio perché preferisco uscire coi miei amici mentre con te non uscivo perché mi annoiavo, lo faccio solo perché la sera non posso stare a casa, altrimenti impazzisco, ho bisogno di uscire per non pensare, e se poi qualcuno può riaccompagnarmi a casa allora ho bisogno anche di rincoglionirmi di alcool.
Ecco come sto, ecco come supero le giornate da quando non ci sei, ed ecco perché mi sono incazzato quando per telefono mi hai detto che "se ti sei ripreso dopo due giorni allora vuol dire che sta bene anche a te". No, a me non sta bene, sono felice per te, so che non posso sperare in un ritorno, so che non esiste più la persona che amo e quindi me ne faccio una ragione... ma la sera non ce la faccio.

Mi passerà, come mi passa tutto, ma mi servirà ancora un pò di tempo, e soprattutto mi servirà un'altra persona a cui dedicare il mio tempo. E stavolta non rifarò gli stessi sbagli: le dedicherò ogni minuto, le starò accanto ogni istante, non sarò mai più stanco e non avrò mai più un impegno l'indomani mattina.
Credo di esserci stato sempre ogni volta che tu hai avuto bisogno, ma ho scoperto che non basta, avrei dovuto esserci anche quando non lo chiedevi. Ho sbagliato, ma ora ho capito, tutto questo mi è servito per capire, mi dispiace aver sprecato 8 anni prima di farmelo entrare in testa, vorrà dire che la prossima persona che incontrerò sarà più fortunata di te e dovrà ringraziarti per avermi fatto cambiare.

Forse ho scritto troppo, e se leggerai queste righe magari ci starai male come ti è successo al telefono, ma ti giuro che mi sono trattenuto, e poi che sfogo sarebbe altrimenti? Non ce l'ho con te, lo sai, ma sapere che sei convinta che in fondo lo volevo anche io mi fa sclerare. So che non importa e non cambia nulla, ma per me è fondamentale che tu ti convinca che io avrei continuato a stare con te, e che per me questo è un inferno, il fatto che ci sia passato su dopo pochi giorni non vuol dire che non ci stia male (infatti come vedi la notte sono qui che ti scrivo), se di giorno sono tranquillo è solo perché posso distrarmi, ma poi ci ripenso e ricomincio da capo...

Probabilmente rileggendo tutto a mente fresca mi renderò conto che ho scritto senza un senso logico, ma ho scritto di getto e ho ancora un pò di alcool in circolo, quindi non è importante la forma, ma credo che il messaggio sia passato e soprattutto mi sono sfogato, quindi buonanotte e sogni d'oro amore mio.

AGGIORNAMENTO - ore 05.08

Nulla, stanotte non c'è verso di dormire, e giusto per non farmi mancare nulla sono andato a rileggere il tuo blog (tra l'altro: perché non l'aggiorni? è solo un suggerimento :) ) e ho letto il post del 1° maggio... Sono queste le cose che la razionalità non riesce a controllare, non c'è pensiero razionale che riesce a spiegare come cambino le cose, quello che dicevi sulla persona più importante, sui sogni di vivere in centro a Roma, sullo spettacolo di una città resa unica dal fatto di esserci insieme... Se non ricordi più vai a rileggere, io non lo scorderò. E ora, se ci riesco, vado a dormire. Nuovamente Sogni d'oro amore mio.

mercoledì 23 gennaio 2008

Il punto della situazione...

Rieccomi attanagliato dalle scadenze universitarie, ma ora che ho finalmente consegnato le tasse d'iscrizione almeno ho un pensiero in meno... Inoltre, tristemente puntuale come la pesantezza di stomaco dopo un kebab, ecco tornare il periodo di esami, e come al solito mi riduco all'ultima settimana a dover completare il programma di tre materie...

Da anni ormai non passa esame senza che io, Claudio e Danilo ci ripetiamo "adesso iniziamo subito le prossime, così non finiamo assicutati", e naturalmente non facciamo nulla fino alle ultime settimane. Stavolta però sembra che qualcosa sia stata fatta: abbiamo finito il programma di chimica con dieci giorni d'anticipo sull'esame, per le altre ci arrangeremo.
Comunque, a futura memoria (cioé per il giorno in cui l'esaurimento nervoso sarà oltre il limite di guardia): oggi posso dirmi soddisfatto del punto a cui sono arrivato, da domani si vedrà.

lunedì 21 gennaio 2008

...Curve nella memoria...

Il "pensierino della sera" di oggi viene da una canzone di De Gregori datata 1992:

...[andando] per certi angoli del presente,
che fortunatamente diventeranno curve nella memoria.
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente,
ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.


Mentre cerco di apprendere a pieno il saggio insegnamento, torno ad ascoltarmela in cuffia...

...Ancora in piedi...

Se hai fatto caso al messaggio di msn sai che ho messo tutto in pausa per un paio di giorni. Se guardi ora il messaggio è cambiato, mi é servito un intero weekend, una notevole dose di alcool e un fottutissimo mal di testa domenicale, ma alla fine credo di avercela fatta, credo di aver parato il colpo e di poter dire "sono tornato".

Non ci speravo, non pensavo di riuscirci (soprattutto in così breve tempo), ma contro ogni pronostico le gambe stanno facendo ancora il loro lavoro, sono ancora in piedi, non sono caduto anche se il terremoto c'è stato e, come sai, si è sentito!
Il mio schifosissimo cinismo e la mia tanto noiosa razionalità (ci abbiamo litigato spesso su questi lati del mio carattere, ricordi?) mi hanno aiutato in passato e lo stanno facendo anche adesso, e sarà grazie a loro che potrò lasciarmi tutto indietro senza troppe conseguenze...

Forse avrò ancora bisogno di qualcuno che mi riaccompagni a casa perché non sarò in grado di guidare, ma intanto ora sono qui e inizio a vedere qualcosa di positivo...

Dicono i paracadutisti che prima del lancio ci si chiede "sei pronto?..." e poi si fa leva sulle gambe un istante prima di sapere la risposta, perché altrimenti si finirebbe per non lanciarsi mai; da domattina lo farò anche io: mi chiederò "pronto?..." e partirò prima di aspettare la risposta...

Per adesso la chiudo qui, e resto in attesa di vedere come andranno le cose. Ciao

venerdì 18 gennaio 2008

Brand new day? Ma vaffanculo!...

E' arrivato... alla fine anche il nuovo giorno è arrivato, ci ha messo un'eternità ma ce l'ha fatta. La sveglia ha tentato inutilmente di fare il suo lavoro, ma io ero già con la mano sul pulsante per staccarla, oggi non mi è servita per nulla. La doccia è durata un secolo ma non è servita né a risvegliarmi, né a rimettermi in pace col mondo...

Ormai le scelte son state fatte, come ho già detto i risultati si vedranno solo in futuro, la parte difficile è stare qui ad aspettare, magari con la mano sulla sveglia che si ostina a volermi svegliare, ma tanto ho passato l'intera notte sveglio...

giovedì 17 gennaio 2008

Fuck you!

Anni fa c'era qualcuno che diceva che certe volte la radio sembra sapere chi sei, sembra che mandi le canzoni giuste per te, stasera ha addirittura previsto quello che ancora non era accaduto, mi ha impresso in testa un ritornello mentre tornavo a casa, e ora mi ritrovo a cantarlo sottovoce, ma adesso ha molto più significato...

I say fuck you, you will never know,
what is turning in my mind fuck you,
so you better watch out,

so you better watch out, out...


non posso farci nulla, mi esce spontaneo anche se è rivolto verso qualcuno a cui mai avrei pensato di dirlo. Comunque è vero, le cose cambiano, lo dicevo ieri e ora sembra più vero che mai... ma vaffanculo!

Si cambia idea nella vita!

Cambia il tempo, o cambio io, o magari quello che mi sta intorno, o magari tutto questo contemporaneamente, e intanto mi trovo cambiare idea su alcune (o forse parecchie) cose...

Erase and rewind
'cause I've been changing my mind
I've changed my mind...

Peccato che i risultati di un cambiamento non sono sempre visibili da qui, per quanto si possa provare a guardare avanti non si può vedere l'effetto che hanno le scelte fatte oggi, quindi mi sa che dovrò attendere, e nell'attesa scrivo e ascolto musica, che almeno passo il tempo...